C’era una volta un serpente che aveva una lingua molto lunga e biforcuta; si chiamava Lingualunga. Stava sempre arrotolato al ramo di un grande albero e, siccome era molto curioso, osservava tutti quelli che passavano di lì.

“Perché la tua lingua è lunga così?” chiese il Serpente Lingualunga.
Rispose il lupo: “Perché ho corso tanto per scappare da un cacciatore che mi voleva sparare e adesso ho molta sete!”. E andò al ruscello.

“Perché la tua lingua è arrotolata così?” chiese il Serpente Lingualunga.
Rispose il camaleonte: “Per catturare facilmente gli insetti: la srotolo e la arrotolo per mangiarli!”. E andò in un cespuglio.

“E tu la lingua non ce l’hai?” chiese il Serpente Lingualunga.
Rispose la rana: “Non la puoi vedere perché è velocissima, così posso acchiappare gli insetti che volano sull’acqua!”. E andò allo stagno.

“A cosa serve una lingua così?” chiese il Serpente Lingualunga.
Rispose un bambino: “Serve a parlare con gli amici di tutto il mondo: in italiano, francese, arabo, patois, malgascio, spagnolo, inglese, siciliano, tedesco, cinese e giapponese. Le lingue del mondo sono tantissime!”
“Posso imparare anch’io?” chiese il Serpente Lingualunga.
Risposero i bambini: “Canta con noi e imparerai!”

ciao, bonjour, hello, olà
hoi, akuri, bondzor, salem
noi le lingue imparerem”
Così il Serpente Lingualunga imparò tutte le lingue del mondo.


...ci siamo impegnati molto e...
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